APPARECCHIATURE DI DISINFEZIONE A UV
IL FUTURO SPLENDENTE PER L’ACQUA DI PISCINA!
Il sistema di disinfezione a UV delle acque di piscina è senza dubbio il più ecologico e all’avanguardia tra quelli attualmente disponibili sul mercato.
Grazie alla disinfezione tramite i raggi UV, si affrontano e risolvono con successo anche i problemi più ostici che ci si trova ad affrontare quando si gestiscono soprattutto grandi impianti, in primis il problema delle clorammine.
Grazie agli UV, le clorammine saranno solo un brutto ricordo.
Contattateci al numero telefonico 02 25 62 117 oppre compilando il modulo dei contatti per un appuntamento presso i vostri impianti e saremo lieti di illustrarvi nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici, igienici e soprattutto legati al benessere dei vostri clienti
GLI UV NEL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PISCINA
Il quadro normativo di riferimento
Il documento base è rappresentato dalla norma UNI 10637-2015, aggiornamento della edizione del 2006, compresa all’interno di diversi Regolamenti delle Regioni italiane che hanno recepito tale documento tecnico come collaterale all’Atto d’Intesa Stato Regioni del 2003.
Problema clorammine
L’elemento fondamentale da considerare è la qualità ambientale, acqua e aria, e per questo è necessario che i processi di trattamento adottati diano risultati conformi alle norme e alle attese dei frequentatori degli impianti.
Nella maggior parte delle piscine di tutto il mondo, la disinfezione dell’acqua, tesa a impedire il rischio di contaminazione batterica tra i nuotatori, è fatta con prodotti a base di cloro.
A questa “positiva” funzionalità, purtroppo, si manifesta in vasca anche lo sviluppo di sostanze tossiche e nocive, provocate dalla combinazione tra il cloro e le sostanze organiche portate in acqua dai nuotatori, denominate clorammine o cloro combinato.
Le pratiche per tenere sotto controllo questi valori sono diverse, ma i risultati sono spesso insufficienti e comportano costi significativi non recuperabili.
Le metodiche più avanzate, basate sull’impiego aggiuntivo di impianti con emissione di luce ultravioletta, sono in grado di tenere sotto controllo lo sviluppo delle clorammine e anche di altri microrganismi insensibili al cloro e molto pericolosi per l’uomo, quali Cryptosporidium e Giardia, Pseudomonas aeruginosa, Escherichia coli, Stafilococchi, Salmonelle.
Gli impianti UV sono entrati a far parte delle raccomandazioni contenute nella norma tecnica UNI 10637-2015, che li descrive come dispositivi ausiliari, distinguendo tra impianti con lampade a bassa pressione e impianti con lampade a media pressione. I primi con sola capacità di disinfezione aggiuntiva e i secondi in grado invece di ridurre a livelli residuali il cloro combinato, vero assillo delle Piscine pubbliche.
Gli impianti UV a media pressione migliorano l’ambiente della piscina.
Riepilogando, le condizioni di rischio ambientale in piscina sono dovute essenzialmente a:
- Sviluppo di sottoprodotti tossici e nocivi del cloro.
- Importante presenza di microrganismi patogeni.
Una risposta efficace a questi problemi è offerta dagli impianti UV a media pressione, che emettono energia a varie lunghezze d’onda e dissociano le monoclorammine, le diclorammine e le triclorammine (cloro combinato) contenute nelle acque di Piscina.
I risultati del trattamento sono:
- Abbattimento delle cloro-ammine.
- Riduzione delle sostanze organiche.
- Abbattimento dei microrganismi insensibili al cloro, quali Cryptosporidium e Giardia.
- Riduzione dei costi di gestione per il minore l’impiego di prodotti chimici e per un ricambio d’acqua ridotto al minimo.
Maggiore trasparenza dell’acqua.
Il miglioramento della trasparenza dell’acqua in piscina è dovuto all’importante riduzione delle sostanze organiche che non sono trattenute dai filtri e che opacizzano l’acqua della vasca.